Mata Hari è un progetto nato dalla collaborazione tra quattro giovani artiste italiane e dall’incontro delle loro sensibilità e discipline artistiche. Unendo la collaborazione di Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa in Fossick Project e il longevo sodalizio artistico tra Camilla Monga e Federica Furlani nasce questo gruppo multidisciplinare in cui ognuna mette la sua forte identità al servizio della narrazione e della bellezza.
Il progetto prende ispirazione dal libro ‘Colore Inferno’ di Cecilia Valagussa e Ariel Macchi, graphic novel in cui vengono raccontati nove artisti che hanno perso la vita durante la Prima Guerra Mondiale. Unica presenza femminile tra questi è la danzatrice Mata Hari, figura pionieristica ed enigmatica, tanto unica e innovativa quanto poco celebrata sui libri di storia e nella memoria comune. Mata Hari, al secolo Margaretha Geertruida Zelle (1876-1917), è una donna di fine ’800 che rappresenta con il suo vissuto cosmopolitismo, emancipazione e libertà di espressione, anticipando di mezzo secolo i discorsi politico-sociali su questi temi. In modo assolutamente coraggioso per la sua epoca riesce a crearsi un’identità e una voce come artista e come donna che le daranno la possibilità di vivere una vita straordinaria. La sua storia è un tessuto intricato di esotismo, passione e mistero; un intreccio quasi cinematografico di viaggi, incontri, successi e spionaggio internazionale. Il fascino che circonda il suo personaggio è particolarmente alimentato da un sottile equilibrio tra realtà e finzione, che caratterizza la sua vita e la sua carriera.
Con questo spettacolo Del Grandi/Furlani/Monga/Valagussa vogliono rendere omaggio a quest’artista rivoluzionaria e contribuire alla riscoperta della sua memoria e del suo valore artistico e storico-sociale. Le quattro artiste sono autrici e interpreti dello spettacolo e appaiono tutte in scena per rappresentare le mille sfaccettature di Mata Hari. Danza, musica e immagine incarnano diversi aspetti della sua complessa personalità, creando un ritratto poliedrico che mette in luce l'essenza di questa iconica figura in modo sensoriale e coinvolgente.
Marta Del Grandi (1988) è una musicista, cantautrice e produttrice con all’attivo numerose produzioni discografiche e collaborazioni internazionali. Il suo ultimo disco ‘Selva’ (2023, Fire Records) è stato ricevuto con entusiasmo dalla stampa italiana e straniera, impegnandola in un tour in Italia, Europa e Regno Unito per tutto il 2024. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Cecilia Valagussa.
Federica Furlani (1988) è una musicista diplomata in viola e in musica elettronica. Lavora come sound designer e compositrice per il teatro e la danza con importanti istituzioni come Biennale di Venezia, Piccolo Teatro e Triennale di Milano, LAC di Lugano, Teatro Stabile di Torino. Come violista ha suonato per Einsturzende Neubauten, Blonde Redhead, Baustelle, Le Luci della Centrale Elettrica e altri.
Camilla Monga (1987) E' docente presso la Paolo Grassi di Milano. Incentra la sua ricerca coreografica su composizione musicale e coreutica. Nel 2023 è l'unica coreografa italiana selezionata per Aerowaves. I suoi lavori sono stati presentati in importanti contesti come Biennale di Venezia, Triennale di Milano, CND Paris, Dance Umbrella London, ICK Amsterdam, Equilibrio Roma, PARTS Bruxelles (...).
Cecilia Valagussa (1989) è un'artista italiana che lavora con il fumetto, l'illustrazione, l'animazione e la performance. È autrice di quattro graphic novel pubblicate tra Francia, Belgio e Italia, il suo nuovo libro è previsto in uscita nel 2024. I suoi fumetti sono apparsi su diverse riviste internazionali. Attualmente vive a Bologna e lavora presso l'atelier Checkpoint Charly, nel laboratorio di grafica Nube Lab. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Marta Del Grandi.